In tema di formaggi bisogna saperla lunga. Non tutti i formaggi sono identici. Non tutti sono prodotti allo stesso modo. Ci sono formaggi a pasta molle e formaggi a pasta dura. Formaggi freschi e formaggi invecchiati. Formaggi con un aroma particolare e altri che sviluppano profumi diversi. In Italia poi di formaggi ce ne sono tantissimi. Molti sono a denominazione di origine controllata e hanno ottenuto il marchio DOC. La persona incaricata di distinguere i mesi di stagionatura di un formaggio, la particolarità e i gusti organolettici, i fattori che ne garantiscono la qualità (temperatura, cantina, latte etc.) è chiamato affinatore di formaggi. E’ un vero e proprio professionista dei formaggi: sa tutto, ma davvero tutto, di questi prodotti caseari. E’ capace di raccontarti i gusti, suggerirti gli abbinamenti e i formaggi più buoni per le tue esigenze.
Di cosa si occupa un affinatore di formaggi
Un affinatore di formaggi conosce l’intera filiera produttiva lattiero-casearia. Può proporre la tipologia di formaggio più adatta abbinata a pietanze speciali e gusti particolari. Molti chef hanno competenze in questo settore, ma non sempre conoscono tutti i formaggi presenti sul mercato, alcuni infatti sono molto rari e provengono anche da altre parti del mondo. Un affinatore di formaggi seleziona, suggerisce e racconta la storia di questi prodotti e supporta anche l’attività creativa di uno chef, che può quindi inventare nuovi piatti e gustosi abbinamenti.
La sua attività consiste principalmente nel selezionare i formaggi, degustare i formaggi, proporre nuovi prodotti caseari, commercializzare formaggi. È questo un nuovo mestiere del settore alimentare che sta diventando, piano piano, una vera e propria professione. Con tanto di certificazione e qualifica professionale.
Come si diventa affinatore di formaggi
Come per gli altri mestieri, anche questo s’impara con lo studio e la pratica. Il percorso prevede che alla base ci sia una passione e una forte conoscenza per il settore alimentare, con particolare interesse per la filiera produttiva lattiero-casearia. Gli appassionati potranno quindi frequentare uno dei tanti corsi che periodicamente sono banditi da associazioni, università degli studi di Scienze Gastronomiche e altri enti di formazione accreditati. Qui s’impara a degustare un formaggio, a riconoscerne l’analisi organolettica, ad assaggiarlo e abbinarlo nel modo più corretto possibile. Sono corsi rivolti a entrambi i sessi e prevedono lezioni pratiche e visite casearie.
Quali sbocchi professionali
È quella dell’affinatore di formaggi una professione relativamente recente, quantomeno dal punto di vista del riconoscimento degli studi, in quanto in altri paesi tale mestiere circola da tempo ed è tutelato con corsi professionali e qualifiche. L’affinatore può trovare sbocchi lavorativi nel settore ristorativo, nella filiera produttiva, nella commercializzazione dei prodotti caseari etc.