Se avete avuto occasione di relazionarvi direttamente con i vostri clienti, avrete notato sicuramente che non tutti hanno lo stesso atteggiamento quando si inizia assieme un nuovo progetto.
A prescindere dalla tipologia di servizio offerto al cliente, ci si trova spesso a discutere sui modi con cui la vostra prestazione verrà erogata e se non vi si pone particolare attenzione, si rischia di compromettere un rapporto professionale.
Se con l’esperienza si riesce a riconoscere le cose importanti per i propri clienti, come possiamo categorizzare le richieste dei clienti?
Quali sono le tipologie di clienti che potremmo professionalmente incontrare? Cosa possiamo fare per essere professionali in quella situazione?
Ok lo voglio subito
I clienti che rientrano in questa categoria sono quelli che probabilmente credono che il lavoro possa anche essere anche fatto al momento. Se siete riusciti a convincere un cliente a farvi commissionare un lavoro che per lui è di fondamentale importanza, fate attenzioni poi a non farvi trascinare nella sua impazienza di avere il lavoro completato nei suoi tempi. Molto spesso la fretta e l’impazienza sono solo dovute a condizione soggettive del cliente e difficilmente imputabili ad altri fattori. Se la vostra attività richiede ad esempio- una settimana e il cliente la vuole in 3 giorni, fate presente che il lavoro sarà completo nei suoi 3 giorni, ma dovrà corrispondervi un’ulteriore quota (100-200-500 €) extra. Probabilmente il cliente -a ragion veduta- troverà la vostra proposta soddisfacente nei tempi e modalità. Se poi la fretta era realmente motivata sarà più incline a pagare di più per il lavoro fatto nei suoi tempi e la soddisfazione sarà per entrambi.
Va bene ma il preo
Contrattare sul prezzo di un servizio offerto, di un prodotto e qualsiasi altro bene che si deve acquistare è la norma. Quando proponete la vostra consulenza,il vostro servizio, non fatevi prendere dal pensiero di perdere un’occasione se il cliente inizia a trattare troppo sul prezzo. Cercate di capire se la vostra professionalità può essere retribuita senza incorrere a sconti sulle vostre tariffe ordinarie e se effettivamente il prezzo è il fattore determinante per la trattativa. Il consiglio è quello di far capire al vostro interlocutore, che siete dei professionisti e che i vostri standard qualitativi non sono soggetti a sconti solo per delle loro pretese. Se il cliente può permettersi e vuole la vostra professionalità avrà quanto richiesto, altrimenti dovrà ripiegare su risorse meno qualificate. Una posizione ferma e decisa spesso si può rivelare determinante più di tanti compromessi.
Non sono sicuro completamente
Questa tipologia di clienti è quella che vi darà sempre lavoro, ma molto spesso vi farà lavorare anche per nulla. Il cliente tipo è quello che vi chiederà il cambio dell’ultimo momento al progetto iniziale solo perché non è sicuro che possa andare bene per le sue esigenze anche se ne avevate già ampiamente discusso. Quando vi trovate in questa situazione, dopo aver capito le reali esigenze del cliente, il consiglio è quello di limitare le opzioni di scelta e rassicurare che la soluzione proposta copre tutte le esigenze del caso. Fate capite al cliente che le modifiche che saranno fatte al progetto e che non rientreranno negli accordi saranno soggette ad una variazione sul prezzo. Così facendo ribadirete la vostra professionalità e vi farete riconoscere come dei veri professionisti del settore perché avete già individuato le cose importati per il cliente.