Scrivere un accordo di riduzione del canone di locazione può sembrare un compito arduo, ma con le giuste indicazioni e una comprensione chiara del contesto, è possibile creare un documento che sia sia legalmente valido che equo per entrambe le parti coinvolte. In un contesto economico in continua evoluzione, proprietari e inquilini possono trovarsi nella necessità di rinegoziare i termini originali del contratto di locazione. Che si tratti di una temporanea difficoltà finanziaria o di un mutamento delle condizioni di mercato, un accordo di riduzione del canone può offrire una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti. In questa guida, esploreremo i passaggi fondamentali per redigere un accordo efficace, garantendo chiarezza, trasparenza e legalità in ogni fase del processo. Con l’obiettivo di facilitare una comunicazione aperta e costruttiva, vi guideremo attraverso le componenti essenziali dell’accordo, offrendo consigli pratici e suggerimenti per evitare comuni insidie.
Come scrivere un accordo riduzione canone di locazione
Scrivere un accordo di riduzione del canone di locazione è un processo che richiede attenzione ai dettagli legali e contrattuali per garantire che entrambe le parti coinvolte, ovvero il locatore e il conduttore, siano tutelate. L’accordo deve essere redatto in modo chiaro e preciso per evitare future incomprensioni o controversie.
In primo luogo, è fondamentale comprendere il contesto e le motivazioni che spingono le parti a rivedere il canone di locazione. Questo può derivare da circostanze economiche avverse, come una crisi economica o una riduzione del reddito del conduttore, o da un cambiamento nelle condizioni del mercato immobiliare. Una volta chiarite le motivazioni, entrambe le parti devono essere disposte a negoziare in buona fede per raggiungere un accordo equo.
La redazione dell’accordo inizia con l’identificazione delle parti coinvolte. È essenziale includere i nomi completi del locatore e del conduttore, insieme agli indirizzi e ai dettagli di contatto. Successivamente, si deve fare riferimento al contratto di locazione originale, specificando la data di stipula e l’indirizzo dell’immobile locato. Questo aiuta a contestualizzare l’accordo di riduzione all’interno del quadro giuridico esistente.
Un elemento cruciale dell’accordo è la chiara definizione della nuova somma del canone di locazione. Occorre indicare l’importo ridotto e la data a partire dalla quale tale riduzione diventa effettiva. È importante precisare se questa riduzione è temporanea o permanente. Nel caso di una riduzione temporanea, occorre specificare la durata del periodo di riduzione e cosa accadrà al termine di tale periodo. Ad esempio, le parti potrebbero concordare che il canone torni all’importo originale o che venga nuovamente rivisto.
L’accordo deve inoltre affrontare la questione delle modalità di pagamento. È utile ribadire le modalità con cui il canone deve essere pagato, ad esempio tramite bonifico bancario, e specificare eventuali modifiche ai termini di pagamento, come la scadenza mensile.
Un altro aspetto da considerare è l’inclusione di clausole che proteggano entrambe le parti. Ad esempio, potrebbe essere utile includere una clausola di risoluzione che consenta a una delle parti di annullare l’accordo in caso di circostanze straordinarie. Allo stesso modo, è consigliabile prevedere una clausola di mediazione o arbitrato per risolvere eventuali dispute che potrebbero sorgere in futuro.
Infine, l’accordo deve essere firmato da entrambe le parti per essere valido e vincolante. Le firme devono essere accompagnate dalla data di sottoscrizione. È consigliabile redigere l’accordo in duplice copia originale, in modo che ciascuna parte ne possieda una. In alcuni casi, potrebbe essere necessario registrare l’accordo presso le autorità competenti, a seconda delle normative locali.
In sintesi, la redazione di un accordo di riduzione del canone di locazione richiede una comprensione approfondita delle esigenze e delle condizioni di entrambe le parti, nonché una chiara e precisa stesura che tenga conto di tutti gli elementi essenziali per garantirne la validità giuridica e l’efficacia.
Fac simile accordo riduzione canone di locazione
ACCORDO DI RIDUZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE
(ai sensi dell’art. 1587 c.c. e dell’Agenzia delle Entrate – Provvedimento 6 giugno 2020 n. 234686)
TRA
[NOME/ANAGRAFICA LOCATORE]Codice Fiscale / P. IVA: [●]Residente / con sede in [via, n., CAP, Città, Provincia](di seguito “Locatore”)
E
[NOME/ANAGRAFICA CONDUTTORE]Codice Fiscale / P. IVA: [●]Residente / con sede in [via, n., CAP, Città, Provincia](di seguito “Conduttore”)
Locatore e Conduttore, congiuntamente, le “Parti”.
PREMESSO CHE
Con contratto di locazione ad uso [abitativo/commerciale] stipulato in data [●] e registrato presso l’Agenzia delle Entrate di [Ufficio] al n. [serie/n. registro] (di seguito il “Contratto”), il Locatore ha concesso in locazione al Conduttore l’immobile sito in [indirizzo completo] (di seguito l’“Immobile”);
Il canone annuo/pagabile in rate mensili è stato pattuito in € [importo originario];
A causa di [motivazione: es. difficoltà economiche, emergenza sanitaria, lavori, ecc.], il Conduttore ha richiesto una riduzione temporanea del canone;
Il Locatore ha acconsentito a tale riduzione, alle condizioni di seguito riportate;
Tutto ciò premesso, le Parti convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 – Riduzione del canone
Con decorrenza [GG/MM/AAAA] e sino al [GG/MM/AAAA], il canone di locazione indicato all’art. [●] del Contratto è ridotto da € [importo originario] a € [importo ridotto] mensili / annuali (di seguito il “Canone Ridotto”).
Alla scadenza del periodo di cui al comma 1, il canone tornerà automaticamente all’importo originario salvo diverso accordo scritto tra le Parti.
Art. 2 – Modalità di pagamento
Il Canone Ridotto sarà versato con le stesse modalità previste nel Contratto (bonifico sul c/c IBAN [IT…] o altro mezzo concordato), entro il [giorno] di ciascun mese.
Art. 3 – Impegni delle Parti
Il Locatore si impegna a registrare il presente accordo di riduzione presso l’Agenzia delle Entrate tramite modello RLI entro 30 giorni dalla data odierna, sostenendone i relativi oneri (esente da imposta di registro e bollo ai sensi dell’art. 19 D.L. 133/2014).
Il Conduttore si impegna a versare il Canone Ridotto nei termini e condizioni stabilite, restando ferme tutte le altre obbligazioni contrattuali.
Art. 4 – Cauzione e oneri accessori
La cauzione prestata resta invariata e continua a garantire le obbligazioni del Conduttore.
Restano a carico del Conduttore gli oneri accessori (spese condominiali, utenze, ecc.) come da Contratto.
Art. 5 – Conferma delle restanti clausole
Tutte le altre clausole del Contratto restano invariate e pienamente efficaci; il presente accordo integra, senza sostituire, il Contratto per la sola parte relativa al canone.
Art. 6 – Riservatezza
Le Parti si obbligano a mantenere riservati i termini del presente accordo, salvo quanto necessario per gli adempimenti fiscali e di legge.
Art. 7 – Legge applicabile e foro competente
Il presente accordo è disciplinato dalla legge italiana.
Per qualsiasi controversia relativa alla sua validità, interpretazione o esecuzione sarà competente il Foro di [Città], salvo altra competenza inderogabile.
Letto, confermato e sottoscritto.
[Luogo], [data estesa]
Il Locatore
Il Conduttore
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Allegati facoltativi
A. Copia Contratto di locazione registratoB. Prova degli eventi/condizioni che giustificano la riduzioneC. Modello RLI compilato