Scrivere un accordo bonario con una persona offesa è un passo fondamentale nella risoluzione di conflitti e controversie. Questo tipo di accordo rappresenta uno strumento prezioso per entrambe le parti coinvolte, poiché permette di evitare lunghe e costose battaglie legali, promuovendo invece una soluzione pacifica e collaborativa. L’obiettivo è raggiungere un’intesa che soddisfi entrambe le parti, riparando il danno subito e ristabilendo l’equilibrio nelle relazioni interpersonali o commerciali. In questa guida, esploreremo i principi fondamentali per redigere un accordo bonario efficace, fornendo consigli pratici e strategie per garantire che il risultato finale sia giusto e duraturo. Attraverso un approccio chiaro e strutturato, questo testo intende facilitare la comprensione dei passaggi necessari per negoziare e formalizzare un accordo che rispetti le esigenze di tutti i soggetti coinvolti.
Come scrivere un accordo bonario con la persona offesa
Scrivere un accordo bonario con la persona offesa è un processo delicato che richiede empatia, comprensione e precisione legale. L’obiettivo principale è raggiungere un’intesa che soddisfi entrambe le parti, risolvendo il conflitto in modo amichevole e senza ricorrere a procedimenti legali. Per iniziare, è fondamentale instaurare un dialogo aperto e sincero con la persona offesa. È importante ascoltare le sue preoccupazioni e il suo punto di vista, dimostrando rispetto e comprensione per i suoi sentimenti e le sue esigenze. Questo approccio aiuta a costruire un clima di fiducia reciproca, indispensabile per la stesura di un accordo efficace.
Successivamente, è cruciale identificare chiaramente le questioni in sospeso e gli interessi di entrambe le parti. In questa fase, è utile fare un’analisi approfondita delle aspettative e delle necessità della persona offesa, cercando di allinearle con le proprie possibilità e intenzioni. È importante essere realistici e onesti riguardo a ciò che si può offrire come riparazione o compensazione. Una volta che entrambe le parti hanno una chiara comprensione degli obiettivi comuni, si può passare alla fase di negoziazione.
Durante la negoziazione, è essenziale mantenere un atteggiamento flessibile e aperto, cercando soluzioni creative che possano soddisfare entrambe le parti. L’obiettivo è trovare un compromesso che sia equo e che rispetti gli interessi di entrambi. Durante questo processo, è utile documentare le discussioni e le proposte avanzate, in modo da avere un riferimento chiaro e condiviso.
Una volta raggiunto un accordo preliminare, è fondamentale formalizzarlo in un documento scritto chiaro e dettagliato. Questo documento dovrebbe includere tutte le condizioni concordate, le responsabilità di ciascuna parte e i termini di attuazione dell’accordo. È importante utilizzare un linguaggio semplice e comprensibile, evitando termini legali complessi che potrebbero generare ambiguità o fraintendimenti. Inoltre, è consigliabile includere una clausola che specifichi come le parti intendono risolvere eventuali controversie che potrebbero sorgere in futuro.
Prima di finalizzare l’accordo, è opportuno sottoporlo a una revisione legale per assicurarsi che rispetti tutte le normative vigenti e che tuteli adeguatamente gli interessi di entrambe le parti. Questo passaggio è cruciale per evitare problemi legali futuri e per garantire che l’accordo sia valido e applicabile.
Infine, una volta che entrambe le parti sono soddisfatte del contenuto dell’accordo, è necessario firmarlo ufficialmente. Questa firma rappresenta l’accettazione e l’impegno di entrambe le parti a rispettare i termini concordati. È importante conservare una copia dell’accordo firmato per eventuali riferimenti futuri.
In sintesi, scrivere un accordo bonario con la persona offesa richiede una combinazione di empatia, chiarezza comunicativa e rigore legale. Un approccio attento e rispettoso nei confronti della persona offesa, unito a una documentazione chiara e precisa, può portare a una risoluzione soddisfacente per entrambe le parti, evitando il ricorso a soluzioni legali più complesse e costose.
Fac simile accordo bonario con la persona offesa
ACCORDO BONARIO CON LA PERSONA OFFESA
(Scrittura privata di componimento amichevole ai sensi degli artt. 185 c.p., 162‑ter c.p., 124 c.p., art. 46 D.Lgs. 274/2000 e art. 1965 c.c.)
PARTI
[NOME/ANAGRAFICA AUTORE DEL FATTO]Codice Fiscale: [●]Nato/a a [●] il [GG/MM/AAAA]Residente in [via – CAP – Città (Prov.)](di seguito “Autore”)
[NOME/ANAGRAFICA PERSONA OFFESA]Codice Fiscale: [●]Nato/a a [●] il [GG/MM/AAAA]Residente in [via – CAP – Città (Prov.)](di seguito “Persona Offesa”)
Congiuntamente, le “Parti”.
PREMESSO CHE
A. In data [●] si è verificato il fatto descritto come [breve descrizione dell’evento: es. lesioni lievi, diffamazione, danneggiamento] (di seguito il “Fatto”);
B. Tale condotta integra gli estremi del reato di [indicare articolo e rubrica del reato], procedibile [a querela di parte / d’ufficio];
C. La Persona Offesa [ha già sporto querela presso… prot. n. … / non ha ancora proposto querela];
D. Le Parti intendono definire bonariamente ogni conseguenza penale e civile del Fatto, anche alla luce di quanto previsto dall’art. 162‑ter c.p. (estinzione del reato per condotte riparatorie) nonché degli artt. 185 c.p. e 1223 c.c. in tema di risarcimento del danno;
Tutto ciò premesso, le Parti convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 – Riconoscimento dei danni e corresponsione dell’importo transattivo
L’Autore riconosce il danno cagionato alla Persona Offesa e si impegna a corrisponderle, a titolo di reintegrazione e risarcimento onnicomprensivo, la somma di € [importo in cifre] (Euro [importo in lettere]) (di seguito l’“Importo Transattivo”).
L’Importo Transattivo comprende qualunque voce di danno patrimoniale e non patrimoniale, interessi, spese legali, mediche, psicologiche e di altra natura conseguenti al Fatto.
Art. 2 – Modalità di pagamento
L’Importo Transattivo sarà versato mediante [bonifico bancario / assegno circolare] sul conto IBAN [IT…] intestato alla Persona Offesa, entro e non oltre il [GG/MM/AAAA].
In alternativa, le Parti convengono il seguente piano di rateizzo: [n] rate mensili/trimestrali da € [importo] ciascuna, con scadenza il giorno [●] di ogni mese, a decorrere da [●].
Art. 3 – Condotta riparatoria ulteriore (facoltativa)
L’Autore si impegna, ai sensi dell’art. 162‑ter c.p., a:
[restaurare/sostituire il bene danneggiato] entro il [GG/MM/AAAA];
[presentare pubbliche scuse / lettera di scuse] entro il [GG/MM/AAAA];
[svolgere attività di volontariato presso…] per [n] ore, entro [GG/MM/AAAA].
Art. 4 – Remissione della querela e rinuncia ad azioni
La Persona Offesa, contestualmente all’incasso dell’Importo Transattivo e previa verifica dell’adempimento delle condotte riparatorie di cui agli artt. 2 e 3, dichiara di rimettere/di impegnarsi a rimettere la querela e a rinunciare a costituirsi parte civile nel relativo procedimento penale.
La Persona Offesa dichiara altresì di rinunciare a qualsiasi ulteriore pretesa risarcitoria, presente o futura, nei confronti dell’Autore per fatti derivanti, connessi o collegati al Fatto.
Art. 5 – Efficacia risolutiva espressa
Il mancato pagamento dell’Importo Transattivo o l’inadempimento delle condotte riparatorie entro i termini concordati comporterà, salvo diverso accordo scritto, la perdita di efficacia del presente accordo, con diritto della Persona Offesa di intraprendere/ proseguire ogni azione penale e civile.
Art. 6 – Riservatezza
Le Parti manterranno riservato il contenuto del presente accordo, salvo quanto necessario per la produzione in giudizio al fine di ottenere l’estinzione del reato o la revoca della costituzione di parte civile.
Art. 7 – Spese
Ognuna delle Parti sostiene le spese dei propri difensori / consulenti. Il costo di eventuale registrazione del presente atto (imposta di registro in caso d’uso, art. 5 Tariffa DPR 131/86) sarà a carico di [Autore / Parti in parti uguali].
Art. 8 – Legge applicabile e foro competente
Il presente accordo è regolato dalla legge italiana.
Per ogni controversia inerente alla sua validità, interpretazione o esecuzione è competente il Foro di [Città], salvi i casi di competenza obbligatoria.
Letto, confermato e sottoscritto.
[Luogo], [data estesa]
L’Autore
La Persona Offesa
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(Eventuale rubrica dell’Avvocato dell’Autore)(Eventuale rubrica dell’Avvocato della Persona Offesa)
Allegati
A. Copia documento di identità delle PartiB. Ricevuta/i bonifico o assegno (da produrre)C. Lettera di remissione di querela (bozza)D. Documentazione giustificativa danni / perizie