I giovani tra i 18 e i 35 anni sanno bene come gestire i propri risparmi, il 95% possiede un conto corrente. I conti preferiti sono quelli on line e con poche spese: ecco alcune delle migliori proposte per gli under 35.
La scelta del primo salvadanaio in cui riporre la paghetta è un evento importante per ogni bambino; crescendo, ancor più importante diventa la scelta del conti correnti migliori in cui conservare i sudati risparmi, un tema che sembra interessare parecchio i giovani italiani, tant’è vero che la grande maggioranza di loro possiede un conto bancario. Lo rivela una ricerca condotta da Ipsos per Intesa Sanpaolo, che ha indagato le abitudini di risparmio dei giovani tra i 18 e i 35 anni.
Risultato, il 95% di loro è titolare di almeno uno strumento di risparmio e il 70% ritiene di avere una media conoscenza dei più comuni strumenti finanziari; quando si tratta di prodotti più complessi, però, le giovani generazioni mostrano di essere un po’ meno esperte, forse perché la cosiddetta ‘generazione mille euro’ non ha grandi finanze da investire. Come si trovano le ultime notizie sul risparmio? Su Internet, naturalmente, il migliore amico dei giovani quando si tratta di scovare informazioni e offerte. I requisiti perfetti di un conto corrente, per i 18-35enni, sono la possibilità di gestione via web e le spese ridotte al minimo.
Le banche puntano sui giovani
Le banche hanno intuito l’importanza del target giovanile e non hanno perso tempo, puntando sempre più sulla rete per pubblicizzare le proprie offerte, gestire i prodotti di risparmio e così via. Molti istituti di credito stanno anche implementando siti per gli smartphone, che potrebbero riscuotere un buon successo tra i giovani: basti pensare che nella fascia d’età tra i 18 e i 35 anni il 39% ha uno smartphone e il 50% lo userebbe volentieri per informarsi su conti correnti e affini, mentre il 44% pensa sarebbe disposto a gestire i propri risparmi via cellulare.
Offerte a confronto, un esempio pratico
Vediamo alcune delle migliori proposte per un trentenne che ha 1.500 su un conto con operatività media, su cui accredita lo stipendio. Al numero uno troviamo Conto Corrente Arancio di ING Direct, che ha costo zero perché la banca si fa carico dell’imposta di bollo per chi accredita lo stipendio.
Al numero due c’è Conto Fineco al costo di soli 20 euro all’anno, grazie al tasso di interesse attivo che riduce le spese (questo conto è ancor più conveniente per gli under 28, perché la banca in questo caso azzera il canone).
Sul terzo gradino del podio ci sono conto Webank e conto IW di IW Bank, per i quali si paga soltanto l’imposta di bollo.