Il risparmio dell’energia elettrica, per difendere anche l’ambiente… Sul risparmio di energia elettrica, molto si è scritto e ci sarebbe ancora molto da dire, ma noi ci limiteremo solo a dare dei modesti consigli appresi dal web e per operosa pratica quotidiana.
Per iniziare, è bene sapere che con lo spegnimento (staccando materialmente la spina dalla presa di corrente) degli elettrodomestici in stand-by (tv, videoregistratore, lavatrice, lavastoviglie, dvd, l’orologio dell’Hi-Fi e lo stesso PC) può comportare un risparmio annuale di diverse decina di euro.
Penso sia superfluo dire che l’utilizzo di elettrodomestici in tripla classe A di consumo sia da preferire in modo da ridurre al minimo i consumi di default di ogni apparecchio.
Per chi non ne fosse a conoscenza invece diremo che alcune aziende fornitrici di energia elettrica propongono tariffe agevolate per l’utilizzo notturno, in modo da rendere preferibile, l’utilizzo della lavatrice e della lavastoviglie in tali orari.
Pochi poi prestano attenzione a come, e per quanto tempo, tengono accese le luci, a tal proposito un primo riguardoso investimento è senz’altro dato dal risparmio che si può realizzare utilizzando lampade e lampadine a risparmio energetico* (nei limiti del possibile le classiche lampadine ad incandescenza dovrebbero quindi essere bandite).
Guardare poi la tv con la luce accesa non solo rappresenta un costo inutile, ma anche una scelta visivamente poco indovinata (rifletteteci un po’ su).
Quante volte, poi, uscendo da una stanza lasciate la luce accesa, in vista di un ritorno più o meno prossimo nella stessa? Ricordate che ogni istante di luce accesa in una stanza in cui non vi è nessuno è uno spreco ed uno schiaffo all’ambiente.