I camerieri sono figure molto importanti nei ristoranti. Accolgono, servono ai tavoli, prendono le ordinazioni e sparecchiano cercando di soddisfare tutte le richieste mosse dai clienti. Doti fondamentali: tanta pazienza e capacità di affrontare gli imprevisti. Il cameriere è la persona che più di ogni altra sa cosa ti occorre prima che tu lo dica e cerca in ogni caso di anticiparla. Il suo garbo e il suo modo di servire ai tavoli fa la differenza nel successo di un’attività ristorativa. Il servizio che rende è pari a quello fornito da un buon cuoco. Ma come si diventa cameriere?
Diventare cameriere
Il cameriere è la prima persona che incontriamo quando andiamo in un ristorante o pizzeria o anche in un pub. Il suo aspetto deve essere pulito e curato, altrimenti i clienti potrebbero pensare di trovarsi in un luogo sporco e malandato. I giovani, in genere, per racimolare un po’ di soldi fanno i camerieri, da questo potremmo definirlo come il primo lavoro svolto dalla maggior parte di loro. Ma la figura è molto complessa e nei grandi ristoranti o in quelli che hanno una certa reputazione, ad esempio, è difficile che lavorino camerieri alle prime armi. Si preferisce una figura qualificata nel ruolo da svolgere, perché deve conoscere anche di vini, di piatti e di accostamenti. Sapere come servire per non sporcare vestiti e non far cadere bicchieri. La sua postura ed eleganza è pari a quella delle modelle e deve mantenere il suo contegno anche in situazioni buffe e poco gradevoli. Nel fare tutto ciò occorre esperienza e professionalità.
Le scuole
La scuola alberghiera insegna come diventare un cameriere professionista. Il corso dura tre anni e al termine l’alunno acquisisce la qualifica professionale di Operatore per la ristorazione di sala. Sarà poi sua scelta decidere se continuare gli studi per altri due anni e specializzarsi. Ci sono anche corsi privati organizzati da scuole o associazioni di categoria che insegnano la professione. In questo percorso, dove studio e pratica, si svolgono all’unisono, l’aspirante cameriere impara l’arte di servire, di accogliere, di portare con eleganza piatti e bicchieri. Il suo ruolo è basilare nel rapporto tra sala e cucina. È lui che cerca di trovare compromessi quando il cliente è insoddisfatto. Deve essere sempre sorridente e rispettoso, caratteri indispensabili in un mestiere dove gli incidenti e gli imprevisti sono all’ordine del giorno e facilmente si potrebbero perdere le staffe.
Materie di studio
L’arte di servire i tavoli
L’accoglienza della clientela
La gerarchia alberghiera
Mise en place sala ristorante, banchettistica etc.
Caffetteria
Room service
Abbinamento cibo/vino
Miscelazione alcolici
Conoscenza vini
Portamento ed eleganza
Gestione rapporto col cliente
Sbocchi professionali
Il cameriere lavora presso ristoranti, alberghi, pub, bar e in tutte quelle attività ristorative dove è necessaria la sua presenza. Svolge lavori che vanno dal servire la colazione fino ai pasti completi. Deve conoscere di vini, bevande, alcolici; combinazione di sapori; e deve essere capace anche di consigliare abbinamenti diversi. Ragione che spinge i datori di lavoro ad assumere camerieri qualificati e professionali rispetto a chi non conosce l’arte del servire ai tavoli e rapportarsi con la clientela. È un mestiere snervante e sottoposto a orari di lavoro intensi che possono comprendere anche la notte. Molte strutture ristorative chiudono all’alba, soprattutto nelle località turistiche. Le offerte di lavoro come cameriere sono alte e flessibili. Provengono principalmente da ristoranti, pizzerie, fast food, pub, bar, self service, street food, sneck bar, wine bar etc.