L’informatico è una delle figure professionali più attuali del mercato del lavoro. Un professionista del settore può essere impiegato in molte attività, dallo sviluppo di applicazioni web o per sistemi mobili, all’amministrazione di reti aziendali a servizi di assistenza. La flessibilità del suo lavoro favorisce la nascita di informatici professionisti freelance. Ma come si diventa informatico?
La professione
L’informatico è un professionista esperto in linguaggi di programmazione, analisi di sistemi informatici, progettazione e amministrazione di database, sicurezza informatica e sistemi operativi. Svolge attività di gestione e sviluppo di siti, portali web ed applicazioni per smartphone o desktop. Si occupa di amministrare e manutenere reti informatiche. E per farlo deve avere conoscenze di base di dati, algoritimi, linguaggi di programmazione (come PHP, C/C++, Python, Java, Visual Basic, Javascript, Objective-C, Swift ed altri) e dei sistemi operativi principali (Windows, Linux, Mac OSX, iOS ed Android). Soprattutto deve avere spiccate capacità di problem solving ed adattamento.
Le mansioni
Un informatico può ricoprire diverse mansioni in ambito lavorativo. Può essere amministratore di rete, architetto e/o sviluppatore di software, siti web ed applicazioni. Può avere il compito di webmaster o web manager o quello di gestire community online o i profili social aziendali. Tutto dipende dalle sue esperienze, competenze e soprattutto attitudini. A seconda dell’esperienza raggiunta e dei lavori da svolgere il suo compenso può variare anche di migliaia di euro, soprattutto se svolge la carriera di freelance. Ma per arrivare a questi guadagni occorre molta ma molta pratica sul campo.
Scuole per i formatici
Per diventare informatici si può scegliere un diploma tecnico industriale con indirizzo informatico oppure, ancora meglio, una laurea in informatica o ingegneria informatica. In quasi tutte le università italiane, sia pubbliche che private, sono attivi dei corsi di informatica. La professione di informatico però non si limita ad una fase di studio iniziale, è necessario continuare la preparazione seguendo corsi di perfezionamento o aggiornamento ed essere così sempre pronti alle nuove esigenze provenienti dal mercato.
Sbocchi professionali
L’informatico è una professione molto richiesta, sia in Italia che all’estero. Le sue competenze favoriscono l’inserimento in moltissimi settori, dalla gestione business a quella tecnica dei sistemi, dalla progettazione allo sviluppo di software, fino al supporto diretto ai clienti. Può quindi lavorare per una web agency o in aziende di sviluppo software. Può essere amministratore di rete per aziende o per enti pubblici come università, scuole etc o lavorare come freelance per aziende nazionali ed internazionali.