L’analisi fondamentale è finalizzata a calcolare il valore teorico di un titolo in borsa. Si basa sullo studio del bilancio e di tutti quei documenti che possono far stimare il valore della società e quindi il valore dei suoi titoli in borsa. Le possibilità di guadagno tramite l’analisi fondamentale si basano sulle discrepanze tra il prezzo e il valore del titolo.
Per esempio, una società possiede un immobile di 100 mq al centro di Roma pari a un valore di mercato di 500 milioni di euro. Risulta essere quotata in borsa con 10.000.000 azioni, ciascun titolo vale 40 euro. Il valore dei titoli (40 euro x 10 milioni di azioni = 400 milioni di euro) è inferiore al valore patrimoniale della società (500 milioni di euro). Chi acquista le azioni di questa società le acquista a un prezzo scontato del 20% rispetto al loro reale valore. Il valore del titolo è infatti più alto del prezzo. La crescita della domanda farà alzare il prezzo fino ad adeguarlo al valore.
Come guadagnare dall’analisi fondamentale
Non esiste una regola generale. L’analisi fondamentale analizza tutti quei documenti oggettivi che possono aiutare a far stimare il valore reale di una società. Il documento più importante è il bilancio della società. Quest’ultimo è reso pubblico dalla società una volta l’anno, spesso con molto ritardo rispetto alla situazione che fotografa. Gli investitori che si basano sull’analisi fondamentale cercano quindi di basarsi anche su documenti e su informazioni documentali parziali, al fine di anticipare le variazioni del prezzo di mercato e gestire al meglio il proprio portafoglio titoli.
Per esempio, se l’analisi fondamentale delinea un quadro economico-patrimoniale (valore) peggiore di quel che mostra il prezzo delle azioni di una società, l’investitore inizierà a vendere le azioni della società in proprio possesso, contribuendo a far calare il suo prezzo. Nel caso inverso avverrà esattamente il contrario.