Lo stato di disoccupazione è una condizione di un soggetto, privo di lavoro, che sia immediatamente disponibile di una nuova attività lavorativa.
Chi è in questa situazione, e che è quindi presumibilmente alla ricerca di un posto di lavoro, deve presentarsi presso il Centro per l’Impiego nel cui ambito territoriale si trova il proprio domicilio, per rendere effettivo il suo stato di disoccupazione e rendersi disponibile immediatamente per un nuovo impiego.
Grazie a questa dichiarazione fatta presso i Centri per l’Impiego, sarà facilitato l’incontro tra al domanda e l’offerta di lavoro, limitando i tempi della condizione non lavorativa dell’interessato.
Lo stato di disoccupazione si perde per i seguenti motivi
Mancata presentazione senza giustificazione alla convocazione di un Centro per l’Impiego
Rifiuto ingiustificato di una congrua offerta di lavoro
Accettazione di un’offerta di lavoro a tempo determinato o di un lavoro temporaneo superiore agli otto mesi
I soggetti che lavorano saltuariamente possono perdere lo stato di disoccupazione se percepiscono più di 8000 euro annui, per i lavoratori dipendenti, e 4800 euro annui per i lavoratori autonomi.
Anche per chi ha dato le dimissioni ci sono limiti, l’indennità è infatti solo per chi ha dato le dimissioni per giusta causa. Per maggiori dettagli su questo argomento è possibile fare riferimento a questa guida.
I soggetti che già lavorano, possono perdere lo stato di disoccupazione solo in caso di superamento di una certa soglia di reddito annuale, fissata in euro 8.000,00 per i lavoratori dipendenti e in euro 4.800,00 per i lavoratori autonomi.