Nello scorso articolo abbiamo visto l’oscillatore di prezzo, dicendo che è un indicatore che ci ridà dei segnali di vendita e di acquisto a seconda del valore dell’indicatore stesso. Quello di prezzo è un oscillatore molto importante da tenere in considerazione nel Forex, dato che questo indicatore ci fornisce delle indicazioni chiare relativamenteà all’andamento del trend e alle operazioni che possiamo aprire, poiché il prezzo, insieme ai volumi, è una delle variabili più importanti nel Forex.
Vediamo ora il Volume Oscillator, ovvero l’oscillatore del volumi. La distinzione tra 2 medie mobili relativamente al volume è il fattore principale usato da questo indicatore. Grazie ad esso possiamo capire se il trend è in aumento o in diminuzione.
Quando il valore del volume Oscillator si muove al di sopra dello zero, il valore della media mobile di più breve periodo si trova al di sopra del valore della media mobile di lungo periodo. Questo indica che per il trend di breve termine, il volume è superiore rispetto al volume della tendenza di lungo termine.
Se abbiamo il valore dei prezzi in calo ed è in calo anche il volume degli scambi, allora possiamo avere dei segnali bullish a partire dall’aumento dei prezzi unito all’aumento di volume. Così, se il volume si sposta verso l’alto e i prezzi scendono, oppure al contrario diminuisce il volume ma i prezzi salgono, allora si considera che il mercato ha dei segni di debolezza di base.
Questa strategia si basa sulla considerazione che l’aumento dei prezzi accompagnato da aumento del volume significa che in futuro probabilmente ci saranno più acquirenti, il che potrebbe portare ad una durata maggiore del trend. Al contrario, il calo dei prezzi accompagnato da dei volumi in aumento ci fa prevedere una diminuzione degli acquirenti di un trend.