Nel mondo degli affari, la riservatezza rappresenta un valore fondamentale, soprattutto quando si tratta di affidare la cura degli spazi aziendali a terzi. Le ditte di pulizie, infatti, possono entrare in contatto con informazioni sensibili, documenti riservati o dettagli operativi che è importante tutelare. Per questo, la stesura di un accordo di riservatezza (NDA, Non Disclosure Agreement) rappresenta uno strumento essenziale per proteggere il proprio business e garantire che i dati e le informazioni aziendali rimangano al sicuro. In questa guida, scoprirai come redigere un accordo di riservatezza efficace e su misura per una ditta di pulizie, analizzando gli elementi chiave da includere, i possibili rischi da considerare e i vantaggi di una tutela legale adeguata.
Come scrivere un accordo di riservatezza ditta pulizie
Scrivere un accordo di riservatezza specifico per una ditta di pulizie richiede prima di tutto la comprensione delle esigenze particolari di questo settore e delle informazioni che si desidera proteggere. L’obiettivo principale è tutelare sia la privacy dei clienti che i dati sensibili relativi alle attività svolte dalla ditta, prevenendo la divulgazione non autorizzata di informazioni a terzi.
Per iniziare, è fondamentale identificare chiaramente le parti coinvolte nell’accordo. Occorre inserire i dati completi della ditta di pulizie e dell’altra parte, che può essere un dipendente, un collaboratore o un subappaltatore. Questa identificazione serve a rendere l’accordo legalmente valido e personalizzato sulla base dei soggetti che effettivamente gestiranno o potrebbero venire a conoscenza delle informazioni riservate.
Nel corpo dell’accordo, bisogna definire con precisione quali sono le informazioni considerate riservate. Nel caso di una ditta di pulizie, le informazioni sensibili possono includere dati relativi ai clienti, come indirizzi, orari di presenza e assenza, codici di accesso, procedure interne, dettagli sui sistemi di sicurezza, documentazione amministrativa e qualsiasi altra informazione appresa durante il servizio. È importante specificare che la riservatezza riguarda sia le informazioni scritte sia quelle apprese verbalmente o osservate durante lo svolgimento delle mansioni.
Un altro aspetto centrale dell’accordo è la descrizione degli obblighi della parte che riceve le informazioni. Questa clausola deve stabilire chiaramente che tali informazioni non potranno essere comunicate, divulgate o utilizzate per fini diversi da quelli previsti dal rapporto di lavoro o collaborazione. Si può stabilire che sia vietato parlare di certi aspetti dell’attività della ditta o dei clienti anche con colleghi o amici, e che ogni documento o supporto contenente dati sensibili dovrà essere custodito con la massima cura e restituito o distrutto alla fine della collaborazione.
L’accordo deve anche prevedere eventuali eccezioni all’obbligo di riservatezza. Ad esempio, può essere necessario escludere dall’obbligo le informazioni già di pubblico dominio o quelle che devono essere comunicate per obblighi di legge. Queste eccezioni vanno esplicitate per evitare fraintendimenti e garantire che l’accordo sia equo e applicabile.
Un elemento che non deve mai mancare è la durata dell’obbligo di riservatezza. In genere, si stabilisce che la riservatezza debba essere mantenuta anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro o della collaborazione, per un periodo definito oppure, in alcuni casi, a tempo indeterminato, soprattutto quando si tratta di informazioni particolarmente sensibili.
Infine, è opportuno inserire una clausola sulle conseguenze in caso di violazione dell’accordo. Qui si può specificare che il mancato rispetto degli obblighi comporterà responsabilità disciplinari, risarcimento del danno e, nei casi più gravi, la risoluzione immediata del rapporto. Si può anche prevedere la possibilità di ricorrere a vie legali per tutelare i propri interessi.
Per rendere l’accordo completo e valido sotto il profilo legale, è importante datarlo e farlo firmare da tutte le parti coinvolte, meglio ancora se in duplice copia, così che ciascuna parte ne conservi una. Se si desidera una maggiore tutela, è sempre consigliabile far revisionare il testo da un consulente legale, così da adattarlo alle specificità del caso e alla normativa vigente.
In sintesi, la redazione di un accordo di riservatezza per una ditta di pulizie deve essere attenta, dettagliata e aderente alla realtà operativa, proteggendo sia la riservatezza dei clienti sia quella dei processi aziendali, e prevenendo possibili controversie future attraverso la chiarezza delle clausole e la formalità della sottoscrizione.
Fac simile accordo di riservatezza ditta pulizie
ACCORDO DI RISERVATEZZA
TRA
[Nome della Ditta di Pulizie]
con sede legale in [Indirizzo],
C.F./P.IVA [],
rappresentata da [Nome e Cognome], in qualità di [Ruolo],
(di seguito “Ditta”)
E
[Nome del Cliente/Committente]
con sede legale in [Indirizzo],
C.F./P.IVA [],
rappresentata da [Nome e Cognome], in qualità di [Ruolo],
(di seguito “Cliente”)
Premesso che:
- La Ditta svolge attività di pulizia presso i locali del Cliente;
- Nell’ambito dell’esecuzione dei servizi, la Ditta e i suoi dipendenti/collaboratori possono venire a conoscenza di informazioni riservate relative al Cliente;
- Le Parti intendono disciplinare la gestione e la tutela di tali informazioni;
Si conviene e si stipula quanto segue:
1. Oggetto
La Ditta si impegna a mantenere riservate tutte le informazioni, dati, documenti, notizie, materiali e conoscenze di cui venga a conoscenza nell’esecuzione dei servizi di pulizia presso i locali del Cliente, qualunque ne sia la natura e il supporto (cartaceo, digitale, verbale, ecc.), e a non divulgarle o utilizzarle per fini diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dei servizi stessi.2. Obblighi di riservatezza
La Ditta si impegna a:
a) Non comunicare, divulgare o trasferire a terzi le informazioni riservate senza il preventivo consenso scritto del Cliente;
b) Utilizzare le informazioni riservate esclusivamente per l’esecuzione dei servizi di pulizia;
c) Adottare tutte le misure necessarie per garantire la riservatezza delle informazioni, compreso l’obbligo di riservatezza per i propri dipendenti e collaboratori.3. Durata dell’obbligo di riservatezza
L’obbligo di riservatezza avrà durata di [] anni dalla data di sottoscrizione del presente accordo, salvo diverso accordo scritto tra le Parti.4. Esclusioni
L’obbligo di riservatezza non si applica alle informazioni che:
a) Sono di pubblico dominio;
b) Erano già note alla Ditta prima della comunicazione da parte del Cliente;
c) Siano state legittimamente acquisite da terzi senza obbligo di riservatezza;
d) La cui divulgazione sia richiesta dalla legge o da autorità competenti.5. Restituzione delle informazioni
A richiesta del Cliente, e comunque al termine del rapporto contrattuale, la Ditta si impegna a restituire o distruggere tutte le informazioni riservate in suo possesso.6. Penale
In caso di violazione degli obblighi di riservatezza, la Ditta sarà tenuta al risarcimento dei danni subiti dal Cliente.7. Foro competente
Per ogni controversia relativa all’interpretazione, esecuzione o risoluzione del presente accordo sarà competente in via esclusiva il Foro di [].Letto, confermato e sottoscritto.
[Luogo], [Data]
Per la Ditta di Pulizie
(Nome e firma)Per il Cliente
(Nome e firma)